“Nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia”

M. V. Montalbán


7 maggio 2012

Cosa sono i "grassi idrogenati" spesso citati nelle etichette nutrizionali?

I grassi "cattivi" o di bassa qualità sono spesso presenti all'interno di prodotti alimentari che acquistiamo durante la spesa e che si trovano a portata di mano sugli scaffali dei supermercati.
L'importanza di evitare questi grassi consiste nel ridurre ovviamente il consumo di prodotti qualitativamente non ottimali, di evitare l'innalzamento -apparentemente inspiegabile-  di colesterolo nel sangue e di ridurre il rischio di sviluppare nel tempo malattie cardiovascolari.

I primi da saper riconoscere quando si legge un'etichetta nutrizionale sono i "grassi idrogenati" (o grassi trans):
sono grassi che vengono ottenuti grazie al processo chimico di idrogenazione, che comporta la trasformazione dei grassi naturalmente liquidi (esempio alcuni tipi di oli) in grassi semi-solidi (un esempio tipico è la margarina, cioè un grasso semi-solido ottenuto a partire da oli vegetali). 
Il processo di idrogenazione rende questi grassi più ricchi in acidi grassi saturi (cioè di grassi che favoriscono l'innalzamento di colesterolo "cattivo" nel sangue - detto anche colesterolo LDL). 
Quindi, se di partenza un olio possiede circa il 5% di grassi saturi, in seguito al processo di idrogenazione può arrivare ad averne il 60%.
Oltre ad avere la caratteristica di innalzare i livelli di colesterolo LDL, sono parallelamente in grado di ridurre le concentrazioni del colesterolo "buono" (o colesterolo HDL).

Per questi motivi è stato scientificamente dimostrato che i grassi idrogenati mettono a rischio la salute cardiaca.

Perchè idrogenare i grassi?

L'idrogenazione conferisce ai prodotti alimentari una maggiore stabilità, permettendo quindi di prolungare la conservazione degli alimenti sugli scaffali, come succede per alcuni crackers o per le margarine, che in questo modo non sviluppano precocemente l'odore e il sapore di rancido.


Dove si trovano soprattutto i grassi parzialmente idrogenati?
- Margarina
- Prodotti confezionati (merendine, crackers, biscotti, patatine fritte)
- Prodotti di pasticceria
- Oli usati nei fast-food
- Panna

...e in tutti quei prodotti che trovate al supermercato e di cui leggete le etichette!
Fate attenzione però...spesso i grassi idrogenati sono elencati fra gli ingredienti del prodotto, non tra i valori nutrizionali!


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