“Nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia”

M. V. Montalbán


5 aprile 2013

Amaranto


La nostra alimentazione risulta il più delle volte monotona e limitata, anche per quel che riguarda i cereali consumati a tavola. Molto spesso le nostre scelte al supermercato in termini di cereali non vanno oltre a pasta, riso e pane.
Uno stile di vita sano comprende al contrario abitudini alimentari che tengano conto della varietà degli alimenti consumati (oltre che della loro qualità e quantità), compresi i cereali preferibilmente integrali.
Il Whole Grains Council ha elencato tutti i cereali integrali, che dovrebbero essere inclusi quotidianamente nelle abitudini alimentari di ciascuno. Tra questi rientra l'Amaranto.

AMARANTO
E’ un cereale originario del Perù e del Messico. Per gli Aztechi rappresentava il principale cereale raccolto durante l’anno. Nelle ultime due decadi, l’amaranto ha raggiunto un grande numero di Paesi diversi dalle regioni del Centro America, come Cina, Russia, Nepal, India, Tailandia e Nigeria.
Dal punto di vista nutrizionale è ricco di proteine (13-14% rispetto agli altri cereali) ad alto valore biologico. Ciò significa che si tratta di proteine di elevata qualità nutrizionale poiché contengono l’amminoacido Lisina, assente nella maggior parte degli altri cereali presenti in commercio, e presente normalmente nelle proteine di origine animale. Per l’importanza delle sue proteine, in seguito ad uno studio effettuato su bambini peruviani, nel 1980 è stato dichiarato che “se l’amaranto fosse disponibile ad un costo ragionevole, potrebbe rappresentare il componente principale della dieta dei bambini appartenenti ai Paesi in via di sviluppo”.
E’ ritenuto un cereale particolarmente positivo per persone affette da malattie cardiovascolari, infatti numerosi studi hanno dimostrato le sue capacità di ridurre il colesterolo totale, il colesterolo “cattivo” LDL e i trigliceridi.
Infine è naturalmente privo di glutine, quindi assolutamente consigliabile a coloro a cui è stata diagnosticata una condizione di celiachia.


…qualche curiosità sull’Amaranto
Amaranto è il nome comune di più di 60 specie diverse di amaranthus, piante alte dalle foglie verdi e dai fiori colorati: viola acceso, rosso e dorato.
Il nome deriva dal greco amarantos, che significa “ciò che non appassisce” e per questo motivo non viene usato soltanto il chicco per scopi alimentari, ma anche i fiori per motivi ornamentali.
E’ un cereale originario del Perù e del Messico. Per gli Aztechi rappresentava il principale cereale raccolto durante l’anno. E’ stato stimato che venne coltivato per le prime volte circa 6000-8000 anni fa. Gli Aztechi non solo lo consumavano, ma lo utilizzavano - mescolandolo con del miele - durante le cerimonie religiose per rappresentare le divinità. Una volta formata l’immagine della divinità, veniva spezzata in più pezzi e distribuita alle persone per mangiarla. Quando Cortez e gli spagnoli approdarono nel Nuovo Mondo, intorno al XVI secolo, cercarono di convertire gli Aztechi al Cristianesimo includendo in una lista di “alimenti fuori-legge” tutti quei cereali che venivano di solito utilizzati durante le feste pagane e religiose, compreso l’amaranto. Nonostante vennero imposte pesanti punizioni nei confronti di coloro che venivano trovati in possesso di amaranto, la totale eradicazione di questo cereale, culturalmente così importante, fu impossibile.
Nelle ultime due decadi l’amaranto ha raggiunto un grande numero di Paesi diversi dalle regioni del Centro e Sud America, come Cina, Russia, Nepal, India, Thailandia e Nigeria.
In India, Messico, Nepal e Perù è l’ingrediente tradizionale del porridge consumato a colazione. In Messico con l’amaranto soffiato, mescolato a zucchero o miele, viene preparato il Dulce de Alegria.
Per il suo gusto pepato, delicato, ma allo stesso tempo acceso, è un ingrediente che si abbina molto bene sia ai piatti dolci che salati, e infatti spesso costituisce cereali, pane, muffins, pancakes e crackers.

Fiori di Amaranto


Amaranto soffiato













Fonti: www.wholegrainscouncil.org




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